Acquedolci, Street Art 2022
di Dominga Carrubba - Un successo di adesioni alla quarta edizione della “Street Art Acquedolci” 2022...
“Street Art Acquedolci” 2022, promossa dall’Associazione Turistica Pro Loco acquedolcese “San Teodoro” dal 5 al 10 settembre, è ideata sotto il segno della condivisione dell’espressione artistica di strada.
Per una settimana lo spazio urbano è diventato uno studio d’arte all’aperto da scoprire e condividere: street art, street music, street lab, circo di strada, street food, street folk.
La quarta edizione dell’evento si è aperta con il concerto acustico di Simone Batia off. Page, esibendosi in cover e canzoni originali.
I più piccoli, dai 7 ai 12 anni, guidati da Andrea e Rossella, hanno mescolano libertà e spontaneità nel laboratorio creativo diretto da SPOS.art, realizzando un murales negli spazi dell’Oratorio Murialdo presso l'Istituto dei Padri Giuseppini.
Concludono la “Street Art Acquedolci” 2022 la Compagnia “Circo Ramingo” di Marco Privitera, giocoliere e acrobata, e Annalusi Rapicavoli, aerealista, protagonisti raminghi nell’arte del circo e del teatro di strada insieme a stand gastronomici, allestiti dai produttori locali e allietati da musica popolare.
Ma non finisce qui! Perché gli street artists continueranno a catturare la curiosità e sollecitare la sorpresa fino a quando i murales della quarta edizione non saranno ultimati.
Acquedolci, il paese che tramanda con l’arte
Scrive la Pro Loco acquedolcese “San Teodoro”:
“Cercate per le strade i nostri artisti, potrete seguire i lavori conoscerli e fare loro compagnia”
Quali segni e colori arricchiranno l’immagine dei vicoli di Acquedolci sotto il segno dell’arte?
Si tratta di un’esperienza iniziata dalla Pro Loco e prima ancora dell’Associazione Culturale Mediterraneo, grazie agli artisti Mario Falci, che col compianto Delfo Artino aveva realizzato il primo murales all’inizio degli anni ’80, e Adolfo Susio.
Quindi, al via nel 2016 con la prima edizione della “street art Acquedolci” così da trasformare le strade in gallerie d’arte, vale a dire centri culturali e di aggregazione sociale all’aperto.
Valorizzare le tradizioni e il patrimonio culturale, comunicare la bellezza e sollecitare la coscienza civile tramite l’immagine: questo è il filo conduttore che muove i componenti della Pro Loco di Acquedolci.
Se pensiamo che le origini della street art risalgono a più di 20.000 anni fa, quando l’umanità iniziava a comunicare dipingendo le pareti di caverne e grotte, allora la Grotta di S. Teodoro, ampio massiccio carbonatico di Pizzo Castellaro a sud di Acquedolci, testimonia il valore di qualsiasi sito che documenti la storia umana.
La Grotta di S. Teodoro fu scoperta nel 1859, rinvenendo resti di fauna fossile.
Mentre gli scavi del 1937 diedero luce ai primi resti umani, utili ad indagare sui più antichi abitanti della Sicilia.
La grotta sta al primo spazio abitato come le mura stanno ai primi fogli dipinti, graffiati, scalfiti.
Intanto gli street artists proseguono e i passanti attraversano le stradine di Acquedolci distratti dal movimento rotatorio di una bomboletta spray, dall’effetto sorpresa di uno stencil in attesa di scoprire l’opera completa.