Terremoti: storie paure e ansie

di Cristian Cartosio -
A Palermo, in piazza Unità d’Italia, il 17 aprile è stata inaugurata, dal presidente della Regione siciliana, la Mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, realizzata dal Dipartimento della protezione civile della presidenza del Consiglio dei ministri, con il contributo della protezione civile della Regione Sicilia e del Comune di Palermo.
Ad aprire la cerimonia di inaugurazione, come di consueto, presenti forze dell’ordine e vari esponenti della protezione civile sia nazionale che regionale. L’interessante Mostra resterà aperta fino al 6 maggio.
La Mostra palermitana ha dato inizio ad una campagna di sensibilizzazione e prevenzione sul territorio sui possibili fenomeni che si potrebbero verificare. In essa vediamo tante storie di terremoti da quello del Belice a quello dell’Abruzzo.
Tante le foto esposte nello spazio allestito e tanti i tipi di sistemi per mettere in sicurezza edifici e strutture.
Di particolare interesse un simulatore riproducente la scossa sismica con vari tipi di fabbricati e di intensità di scosse.
Il macchinario simula il movimento delle costruzioni, sia quelle costruite senza il rispetto delle norme antisismiche sia quelle a norma. Si possono constatare le intensità delle scosse avvertite che, nello stesso simulatore, sono molto diverse.
Sono stato presente all’evento, come volontario delle guardie ambientali della Regione Sicilia e ho fatto una esperienza sulle emergenze e sono del parere che fare prevenzione e formazione su eventuali rischi di pericolo nei vari scenari , sia una cosa fondamentale.
Ricordo quando ho appreso dalla televisione che molti volontari della protezione civile stavano partendo per l’Abruzzo che era stato colpito dal devastante terremoto.
Restai sbigottito nell’osservare la forza della natura che creò danni notevoli a persone e cose e tanta paura che ancora oggi molte persone ricordano e non possono dimenticare.
Vere emozioni e pezzi di storia racchiusi in una tendopoli del Dipartimento della protezione civile della Sicilia.
Lo stesso presidente della Regione , nel discorso inaugurale , ha detto di credere nel sistema della protezione civile e nell’impegno dei volontari di tutte le associazioni che , grazie all’attivazione del Dipartimento , vengono messi in campo nelle varie emergenze siciliane e non.
Da evidenziare anche l’impegno del dirigente Salvo Cocina che certamente crede nei volontari e cerca di contribuire alla formazione di persone che lavorano nel settore delle emergenze.
E vanno ringraziati tutti i singoli volontari che credono nel volontariato e in tutto il sistema di protezione civile.
Un giorno una signora mi ha chiesto perché facevo il volontariato , se mi pagavano e cosa mi dava il volontariato.
Senza riflettere ho subito risposto che facevo il volontario perché mi gratifica aiutare il prossimo che si trova in difficoltà. La mia moneta è il sorriso delle persone che cerco di aiutare.