GRANDE PARTECIPAZIONE PER IL CONGRESSO MULTIDISCPLINARE “MANDANICI 2023”

In questa 13ª edizione i Relatori hanno proposto interessanti spunti di riflessioni resi con onestà intellettuale e appropriatezza di argomentazioni, aprendo il campo a nuove scoperte sociali e stimolando nuovi confronti tramite un pensiero umano libero e scevro da pregiudizi”.

Così la conduttrice Silvana Paratore, legale esperto in politiche sociali, ha reso bene l’idea del Congresso Multidisciplinare “Mandanici 2023” sul tema “La memoria, il tempo e la storia.

L’oblio del sacro in Occidente”, apertosi l’8 settembre e che si concluderà il 10 settembre, promosso dall’Osservatorio “Archetipi e Territorio” del neurologo Giuseppe Mento, dal Comune di Mandanici e da “Il Centauro O.D.V.”.

Nel Museo “S. Salvatore” di Mandanici sono intervenuti:

Giuseppe Briguglio, Sindaco di Mandanici;

Giuseppe Mento con un monologo sul concetto di “Terzo Occhio” che abilita alla percezione dei fenomeni extrasensoriali;

Emilia Scarcella, docente di Filosofia e Storia, sul pensiero storiografico dal mondo greco alla contemporaneità;

Giusy Furnari, già docente universitario, sul percorso di fede e di pensiero di Agostino di Ippona;

Giuseppe Gembillo, già docente universitario, sui “nemici artificiali e dissacratori della memoria del tempo e della storia”;

Don Giovanni Russo, Direttore Dipartimento Teologia di Messina, sulla tematica dell’oblio del sacro nella cultura del nostro tempo.

Ad intervenire anche Matteo Allone, Presidente Ass.ne “Il Centauro”;

Giuseppe Cuffari di Arpa Sicilia;

Cosimo Inferrera, Presidente Ass.ne “Europa Mediterraneo AEM APS”;

Rosalba Lazzarotto, Direttore Accademia Musica “Avant Garde”.

Consegnato il “Premio Raoul Di Perri” per scienza, arte e cultura a Giuseppe  Giordano, ordinario di Storia della Filosofia all’Università di Messina, Direttore Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Ateneo peloritano e Presidente Fondazione “Horcynus Orca” che ha poi tenuto una lectio magistralis su “La memoria, il tempo e la storia. Maestri ideali, maestri concreti”.

Ottima pièce teatrale dell’attore Elio Crifò.

Chiusura con “Evocación” dell’artista Samuel Vaccaro.