Ponte sullo Stretto – Lettera al Sindaco di Messina

Federico Basile - foto di Sostine Cannata per nuovosoldo.com
Al Sig. Sindaco della Città Metropolitana di Messina
Dott. Federico Basile
Oggetto: Ponte sullo Stretto - Lettera al Sindaco di Messina
Egregio Signor Sindaco,
sono una docente in pensione ed una cittadina sinceramente innamorata di Messina e del suo incantevole Stretto, che divide con le sponde Calabre in cui sono nata e di cui ne ho respirato la superba bellezza, che si propaga dalle fronde dei suoi possenti ulivi all’acre sapore di mare e che ti accompagna per un tempo indefinito. In una fase delicata e complessa del suo mandato, prossimo avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto che minaccia i nostri territori, mi rivolgo a Lei in nome di un legame viscerale con questa terra, consapevole di interpretare i sentimenti di migliaia di cittadini che come me temono la costruzione, oppure il semplice avvio, del Ponte sullo Stretto.
Mi permetto di rivolgermi a Lei non soltanto come primo cittadino, ma anche come persona sensibile ed attenta che ho avuto modo di percepire in più occasioni durante la sua campagna elettorale. Ricordo bene quel pomeriggio, presso la Parrocchia di San Gabriele, quando per la prima volta ho avuto l’occasione di vederla e ascoltarla direttamente; mentre Lei spiegava, con semplicità e chiarezza, alcuni punti del programma elettorale ne ho apprezzato la pacatezza nei toni e la concretezza del messaggio, lontani anni luce da quelli dei “politici di mestiere”. Insomma con il suo fare tranquillo e rispettoso mi ha ispirato tanta fiducia!... Oggi Lei si ritrova, in pieno mandato, a doversi districare in un problema oggettivamente assai complesso e, se non correttamente governato, a mio avviso catastrofico per il futuro della nostra città e non solo. Mi piace pensare che magari Lei non l’avrebbe mai voluto o cercato questo grosso impiccio, ma le cose accadono malgrado i nostri intendimenti!
Esaminando senza preconcetti i dati attuali a nostra disposizione, temo ahimè! che questo Ponte non sarà affatto, come alcuni politici ed esperti di turno sostengono “il volano di sviluppo che il Meridione aspetta da sempre”, bensì l’ennesima beffa che porterà alla totale devastazione di un patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico – culturale unico al mondo senza alcun ritorno trasportistico e di sviluppo generale di Sicilia e Calabria. Non solo, ma bypassando drammaticamente le Città di Messina e Villa S. Giovanni le relegherà al ruolo di “vittime sacrificali“ di interessi che le sovrastano e con cui non hanno nulla da spartire.
Vede Sig. Sindaco anch’io a volte mi vorrei abbandonare all’illusione che questo Ponte non possa rappresentare il male assoluto, se non altro per una forma di stanchezza o magari di pietà verso il mio intimo sentire, ma purtroppo le criticità, le contraddizioni, i lati oscuri, i timori diffusi (e persino la scarsa credibilità dei maggiori sostenitori dell’opera) sono talmente tanti e così evidenti che sarebbe disonesto da cittadini sottacere, nascondendosi dietro l’alibi della disillusione o peggio ancora schierandosi tra ”color che son sospesi”. Non è possibile farlo quando la posta in gioco è talmente alta, i “mezzi – uomini” non costruiscono e non servono alla causa!
Signor Sindaco, non mi dilungherò ad enumerare le incongruenze di questa opera faraonica da cui veniamo quotidianamente bombardati ed in cui si sostiene tutto ed il contrario di tutto, altri soggetti più abilitati di me lo hanno ampiamente fatto per cui rischierei di essere pletorica e noiosa. Su un punto in particolare mi vorrei però soffermare che io, e credo di essere in buona compagnia, ritengo ”VITALE” nel pieno senso del termine e su cui c’è poco da tergiversare: la fattibilità tecnica di tale imponente infrastruttura. Io non sono un Ingegnere per cui non ho competenze in materia ma, in questi ultimi venti anni in cui si è parlato con più insistenza di Ponte sullo Stretto, ho avuto modo di leggere ed ascoltare diversi ingegneri esperti di strutture complesse i quali con calcoli alla mano e studi accreditati sostengono che questo Ponte sospeso a campata unica lunga 3300 m, unico per tipologia, rappresenti “un salto nel buio” poiché esso potrebbe a mala pena reggere se stesso. Secondo tali esperti si avvierebbe la costruzione di una infrastruttura ad alto rischio priva di affidabilità ossia sicurezza e durata nel tempo. In definitiva ci starebbero proponendo un monumento di attrazione turistica del terzo Millennio, interessante magari da ammirare ma impossibile da transitare. Consiglierei, a tal uopo, la lettura delle varie relazioni e note tecniche inviate dal Professore, Ingegnere Antonino Risitano anche alle più alte cariche dello Stato.
Egli da parecchio tempo, in tutte le sedi auspica un confronto tecnico con altri esperti che gli viene sistematicamente negato. Perché mai si sprechi una risorsa così preziosa non c’è dato saperlo! Ora con tutto il rispetto per gli studi che altri esperti di indubbio valore hanno profuso, dichiarando fattibile e sicura tale infrastruttura, consapevoli però che vi siano visioni contrapposte, chiediamo come cittadini un immediato confronto tra esperti aperto al pubblico per fugare ogni ombra di dubbio sulla fattibilità, sicurezza ed affidabilità dell’opera.
Si chiede altresì, come da più parti auspicato e nel rispetto di tutti gli interlocutori, l’indizione di un Referendum Consultivo che, concedendo la parola ai cittadini, accerterà una volta per tutte in quale direzione si muova la collettività.
Auspicando che Lei, in qualità di Primo Cittadino, che ha sicuramente a cuore il bene della città e dei suoi abitanti ed in virtù delle prerogative che la sua funzione comporta, si faccia carico, assieme all’Amministrazione Comunale tutta, di tali istanze.
Si spera altresì che Lei esprimendosi in modo deciso ed inequivocabile, come i cittadini si aspettano, consentirà loro di ricordarla domani, come quel Sindaco che in un momento politicamente complesso ha dato prova di coraggio, fermezza e coerenza amministrativa.
Ringraziandola anticipatamente per l’attenzione che vorrà prestarvi, Le porgo i miei più rispettosi saluti
Cettina Lupoi
Messina, 04.10.2023