Il bel canto di Simona Molinari
di Francesco Saija -
Nell’attesa dell’inizio della stagione di prosa (inizierà l’8 novembre) con “Le intellettuali” di Molière, abbiamo potuto apprezzare, al Teatro “Vittorio Emanuele”, l’interessante concerto della cantante napoletana Simona Molinari che si è svolto il 25 ottobre. La stagione teatrale è comunque iniziata l’8 ottobre con, al centro, l’orchestra del nostro teatro.
Simona Molinari, per la prima volta a Messina, si è presentata sul palcoscenico con dei musicisti di altissimo livello: Claudio Filippini al pianoforte e alle tastiere, Egidio Marchitelli alle chitarre, Nicola Di Camillo al basso elettrico e il bravissimo Fabio Colella alla batteria.
La bella voce della Molinari e il suo rigore artistico hanno certamente entusiasmato il numeroso pubblico messinese. Uno spettacolo veramente ben costruito, ben scelto e ben interpretato.
Interessante il repertorio della nota cantautrice e di grande impatto l’incontro, nel canto, con altri famosi musicisti e cantanti.
Simona Molinari non è una cantante improvvisata: sin da piccola, direi da bambina, ha studiato la musica e il canto nel conservatorio del capoluogo abruzzese. Un’artista che non è solo cantante in quanto si è confrontata con altre arti come il teatro e il cinema.
Nel concerto di Messina non sono ovviamente mancati i suoi brani più famosi come “Egocentrica” e “La felicità”.
Di grande interesse e di grande godimento per il pubblico gli omaggi, apprezzatissimi, a Ella Fitzgerald, a Franco Battiato e a Mercedes Sosa.
Personalmente mi hanno particolarmente emozionato l’omaggio a Bizet con una famosa aria della “Carmen” cantata con grande abilità e maestria canora, nella lingua cinese e l’omaggio al grande Ennio Morricone che è certamente dovuto alla sua musica ma anche al cinema.
Una serata di grande cultura musicale e di bel canto che il pubblico ha gradito con applausi a scena aperta.