Questa mattina alle 10, la popolazione di Stromboli e Ginostra, nell’arcipelgo delle Eolie, ha deciso di manifestare, a fronte della grave situazione di rischio idrogeologico e di pericolo incombente per l’incolumità. Chiedono la presenza della Protezione Civile nazionale o di personale qualificato e mezzi idonei sull’isola per il periodo invernale, la dichiarazione di emergenza nazionale, chiarimenti al sindaco sulle iniziative per affrontare con immediatezza la situazione e il sostegno alla popolazione, a partire dallo sgombero detriti alluvionali nelle abitazioni ed attività.

«L’alluvione del 12 agosto 2022, verosimilmente conseguenza dell’incendio del maggio precedente, ha determinato importanti modifiche del territorio e una progressiva fragilità della montagna» spiegano gli organizzatori. Da allora, la situazione è in peggioramento e ormai esiste un conclamato rischio per l’incolumità della popolazione. In particolare, sottolinea la Pro Loco, «le piogge del 19 e 20 ottobre scorso hanno nuovamente generato nell’isola colate detritiche, franamenti e esondazioni delle linee di impluvio, coinvolgendo anche la frazione di Ginostra, che era finora rimasta indenne».
La cittadinanza, che si sente abbandonata, si sta mobilitando.