Viva il vino

di Amedeo Feniello-Alessandro Vanoli -
Ma non solo. Il vino già a quel tempo era diventato soprattutto un
prodotto da esportazione. Non poco di questo lavoro lo fecero i fenici e poi i
greci, a partire dai loro empori, che nel corso del I millennio si trovavano
ormai un po’ ovunque in tutto il Mediterraneo. In un certo senso, anzi,
l’espansione greca in Italia è direttamente legata all’espansione della
viticoltura. Pitechusae fu una delle prime colonie, poi venne creata Cuma e,
ancora nell’VIII secolo, Siracusa, Nasso, Messina, Sibari e Crotone, dove la
coltura si sviluppò molto presto. Intorno al V secolo alcuni scrittori greci, tra
cui Erodoto, chiamavano l’Italia meridionale Enotria, «terra del vino», per
l’importanza che ormai vi aveva assunto la coltivazione della vite.