Palestina-Israele: Si scelga la luce

Domenico Cantatore "Odalisca" - olio su tela, cm 30 x 40

di Nino Gussio -

Non abbiamo, noi cristiani occidentali, niente da insegnare agli ebrei e soprattutto ai rabbini, sul rispetto della vita come opera e dono di Dio, ma come noi non potete sentirvi giustificati da tutte le secolari violenze subite nelle rappresaglie che l'esercito israeliano sta compiendo a Gaza. Le 14000 vittime palestinesi si sommano alle 1400 vittime Israeliane perpetrate dal terrorismo di Hamas che comunque restano intollerabili. Lo stato di Israele non sta combattendo ora per la sua sopravvivenza come nel passato ma per il suo ruolo predominante nell'area mediorientale e il tentativo di sterminio totale degli ebrei non è praticabile e forse voluto solo da sparute minoranze fuori dalla storia e dal consesso umano. Ma gli stermini nel mondo persistono e possono generare l'ecatombe finale. Dobbiamo evitare che questo possa accadere ed essendo tutti appartenenti alla, purtroppo infida, famiglia umana siamo tutti chiamati a instaurare la pace in ogni modo. Gli Israeliani oggi sono in prima linea e stanno combattendo, ma non devono ottenere solo la loro vittoria ma un modo diverso e pacifico di convivere con i palestinesi e di relazionarsi con gli stati vicini; spesso le vittorie militari si tramutano in sconfitte perché acuiscono odi, vendette e precarietà esistenziali.

Gli Israeliani non possono limitarsi solo a difendere il loro stato con inesorabile determinazione, devono avere una visione universale di se stessi e agire anche in nome dell'intera umanità. Il razzismo non ha giustificazione, ogni creatura che viene al mondo non ha connotati precostituiti, semplicemente è. Non si spiega l'intolleranza razzista subita dagli ebrei ma se come popolo hanno una particolarità, essa è dovuta ad essere popolo messianico per volontà divina. Dalla religione ebraica è nata una nuova spiritualità e sono sorti il Cristianesimo e l'Islam, religioni universali. Siano gli ebrei diversi per essere di un mondo pacifico e non per un mondo ingiusto e violento. Facciano di questa diversità uno stato d'elezione affinché gli uomini alle tenebre preferiscano la luce.