Operazione antidroga, dietro questione sociale e giovanile

Operazione antidroga, dietro questione sociale e giovanile

di Domenico Siracusano -

Prendo in prestito il titolo della Gazzetta del Sud per provare ad estendere ed articolare alcune considerazioni che vanno oltre l'elemento criminale che caratterizza questa notizia.
Se leggiamo i luoghi delle centrali di spaccio, i contesti delle organizzazioni criminali si evidenzia una grande e profonda #questionesociale. Carenza di servizi essenziali, scarsissima qualità della vita, alti tassi di dispersione scolastica, strutturale assenza di lavoro. Il sistema criminale diventa microeconomia, welfare di prossimità, rete di protezione sociale.
E sullo sfondo, spesso dimenticata, una preoccupante #questionegiovanile che racconta di consumatori sempre più piccoli, di un disagio che non trova né risposte, né politiche efficaci, di bisogni ed esigenze ignorate dal mondo degli adulti.
Siamo di fronte ad una emergenza sociale ed educativa che richiede interventi integrati, investimenti in servizi sociali e politiche giovanili, creatività e fantasia per generare microeconomia e lavoro vero.
Ecco il campo di battaglia di una sinistra che vuole essere popolare, radicale, ma fortemente concreta.