Nella guerra perdiamo tutti

Appello di Anpi Sicilia e Cgil per la pace

ANPI foto fazzoletto

Palermo, 16 ott. - Cgil e Anpi Sicilia esprimono parole di forte condanna per l’escalation di violenza innescatasi con l’attacco di Hamas a Israele.

“Condanniamo la guerra e tutte le forme di violenza e di rappresaglia, da qualunque parte vengano- scrivono in una nota il segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino e il coordinatore regionale Anpi Ottavio Terranova - specie quando queste coinvolgono e colpiscono la popolazione civile, in spregio a tutte le convenzioni internazionali. Bisogna riaprire la speranza della pace - sottolineano - attraverso i percorsi diplomatici, non attraverso prove di forza con le quali alla fine perdono tutti i soggetti coinvolti”.

I rappresentanti di Cgil e Anpi aggiungono “Il tema non è chi abbia torto o ragione, le sofferenze del popolo palestinese, prigioniero in casa propria e vittima di soprusi, sono note ma queste non giustificano l’operato di Hamas. Israele ha subito un violento attacco ma questo non giustifica le rappresaglie contro la popolazione di Gaza.

Violenza e aggressioni devono cessare, se no si rischia anche che il conflitto si allarghi a tutto il Medioriente, con morte, distruzione, crescere dell’odio e con l’allontanarsi di qualunque ipotesi di pace, di civile convivenza dei due popoli. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ordini il cessate il fuoco – scrivono Mannino e Terranova - e si intraprenda una conferenza di Pace per affermare il diritto dei due popoli a vivere liberamente nel proprio Stato.

Condanniamo la violenza da qualunque parte essa venga. Si lavori invece per la pace, per il diritto dei popoli a vivere nella propria terra in sicurezza, senza subire soprusi e violenza. E’ questo l’appello che lanciamo a tutti i soggetti coinvolti”.