La Spoon River dei braccianti
Otto eroi morti per disegnare un futuro migliore
da terrelibere.org
Da Jerry Masslo a Soumaila Sacko
Nel 1989 tre rapinatori uccidevano a colpi di pistola Jerry Masslo, rifugiato sudafricano, attivista. Lavorava in campagna perché gli avevano negato i documenti.
Trenta anni più tardi un uomo sparava contro Soumaila Sacko, rifugiato del Mali, sindacalista, anche lui alle prese con il permesso di soggiorno.
Le due vicende presentano impressionanti analogie. Dimostrano che i migranti, da decenni, non sono un’emergenza, ma forza lavoro da sottomettere.
Appena pubblicato da Meltemi, «La Spoon River dei braccianti» è un libro che racconta di morti nelle campagne italiane. Ma non solo. Parla delle loro vite, dei loro amici, dei loro viaggi e delle serate passate a raccontarsi. Ci fa capire tanto di quel mondo. E tanto di questo Paese.